Tetris è un sistema:

piantane, abat-jour, applique, lampadari.

Sullo stelo di alluminio anodizzato sono distribuite più prese che possono accogliere un numero variabile di moduli luminosi, elementi leggeri a bassa tensione, in alluminio e PMMA estruso, impreziositi da tappi terminali in plexiglas colorato, possono montare led in tre temperature di colore (3000, 4000, 5000 °K).

Il modulo è un elemento che si può alloggiare con estrema semplicità sulla lampada già accesa (non scottano) e ruotare a piacimento per essere disposte in infinite combinazioni: dritte, inclinate, con luce verso l’alto o il basso, verso il muro o verso la sala, tutti i rossi sopra, i blu verso il muro, le possibilità sono infinite, cambiare l’aspetto della lampada diventa un gioco, prendere la luce dalle applique in corridoio e portarla in sala, aggiungere una luce in basso per leggere, disporle in maniera ordinata per l’arrivo dei suoi, disordinata per la festa.

Tetris, disegnata da Stefano Bonifazi (JoinT Studio) è una collezione unica nel suo genere, svetta sul panorama dell’illuminazione contemporanea di design perchè unisce giocosità e libertà assoluta nelle mani dell’utente, una scultura luminosa che rappresenta un omaggio all’arte del dopoguerra, pensando al minimimalismo, a Dan Flavin, Robert Morris e a Bruce Nauman.